12:00-13:00 // KEYNOTE SPEECH
Relatore: Mattia Traverso
Nel 1985 un idraulico Italiano cambia per sempre la nostra concezione del videogioco, mostrando al mondo un incredibile mix di meccaniche di gameplay, tuning dei controlli e “pacing” dei livelli. Da Alchimia sconosciuta ai più, il Game Design diventa una pseudo-scienza con regole apprendibili.
Impariamo a parlare di sistemi profondi, meccaniche eleganti, challenge, flow. Nasce uno standard per ciò che un videogioco debba essere.
28 anni dopo, Gone Home viene pubblicato su Steam.
Il gioco non ha sfida. Non ha livelli. Non ha “meccaniche” vere e proprie. Non ha Game Over. E di certo non ha idraulici Italiani!
Amato e odiato in egual misura per la sua natura avanguardista, il gioco popolarizza un un genere iniziato dal precursore Dear Esther: il Walking Simulator.
Come può un gioco esistere senza gameplay? E possiamo effettivamente definire ciò che il gioco offre interazione?
Uno sguardo a come il Game Design stia cambiando, e cosa ciò significhi per la creazione di videogiochi.