Remo Bodei è professore di filosofia alla University of California, Los Angeles, dopo aver insegnato a lungo alla Scuola Normale Superiore e all’Università di Pisa.
Ha studiato e insegnato in diverse università europee (Tubinga, Friburgo, Heidelberg, Bochum, Berlino, Gimevra, King’s College di Cambridge, École Normale Supérieure di Parigi, Bruxelles, Girona, Madrid) e americane (New York University, Ottawa, Toronto, UNAM di Città del Messico), dedicando le sue ricerche dapprima all’idealismo classico tedesco, all’età romantica, all’estetica e al pensiero utopico.
Da oltre due decenni si occupa di teoria delle passioni, di modelli della coscienza e di problemi legati all’identità individuale e collettiva. Tra le opere più recenti, tradotte in molte lingue: Scomposizioni. Forme dell’individuo moderno (Torino, Einaudi 1987); Hölderlin. La filosofía y lo trágico (Madrid, Visor, 1990); Geometria delle passioni (Milano, Feltrinelli, 2005), Ordo amoris. Conflitti terreni e felicità celeste (Bologna, il Mulino, 2005,); Le forme del bello (Bologna, Il Mulino, 1995); La filosofia nel Novecento (Roma, Donzelli, 1997, 2005), Il noi diviso. Ethos e idee dell’Italia repubblicana (Torino, Einaudi, 1998); Le logiche del delirio. ragione, affetti, follia (Bari-Roma, Laterza, 2000); Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze, Milano, Feltrinelli, 20083; Una scintilla di fuoco. Invito alla filosofia (Bologna, Zanichelli, 2005), Piramidi di tempo. Storie e teoria del déjà vu (Bologna, Il Mulino, 2006); Paesaggi sublimi. Gli uomini davanti alla natura selvaggia (Milano, Bompiani, 2008); La vita delle cose (Roma-Bari, Laterza, 2009), Ira. La passione furente (Bologna, Il Mulino, 2011), Generazioni. Età della vita, età delle cose, (Roma-Bari, Laterza, 2014).