21:00-22:00 // PANEL
Conduttore: Matteo Bordone
Relatori: Francesco Berto, Danilo Rea, Federico Bria
L’appuntamento rientra nell’ambito del ciclo di eventi Anelli, ghirlande e scale realizzato con il contributo di Fondazione Pisa, in collaborazione con Palazzo Blu, nell’ambito della mostra Escher. Oltre il possibile, ospitata a Palazzo Blu dal 13 ottobre 2017 fino al 28 gennaio 2018 e realizzata da MondoMostre e Fondazione Palazzo Blu, con il contributo della Fondazione Pisa e la collaborazione del Gemeentemuseum Den Haag, Arthemisia e M.C. Escher Foundation, a cura del professor Stefano Zuffi. Il ciclo proseguirà a novembre, dicembre 2017 e gennaio 2018 presso l’auditorium di Palazzo Blu.
Capita che gli esseri umani vogliano misurarsi coi computer che hanno creato in qualche attività intellettuale, come quando Kasparov e il software di Deep Blue si sfidano a scacchi. Quando il campione del mondo di scacchi perde, alcuni di noi avvertono un certo disagio. Non occorre spingersi a temere che, una volta realizzata l’intelligenza artificiale, la creatura si rivolti contro il creatore, come Hal9000 in 2001: A Space Odyssey. Semplicemente, a molti dà fastidio l’idea che una macchina ci possa superare in intelligenza.
Secondo alcuni, fra cui il fisico Roger Penrose, un risultato di logica matematica dimostrato nel 1930 da un ragazzo sui ventitré anni dovrebbe rassicurarci sul fatto che le macchine non riusciranno mai a superarci in intelligenza. Quel risultato è chiamato Teorema di Incompletezza dell’Aritmetica o, più semplicemente, col nome del suo autore: Teorema di Gödel. Ma cos’ha a che fare un teorema di logica con l’intelligenza, naturale o artificiale? In questa conferenza esploreremo la questione in un viaggio attraverso logica, macchine, algoritmi e creatività.