Wi-fi libero e gratuito in moltissimi luoghi pubblici dell’Unione Europea. Non si tratta di un’aspettativa vaga per il futuro ma di un provvedimento già votato a grande maggioranza dal Parlamento Europeo. Il programma comunitario prende il nome di “WiFi4EU” e coprirà luoghi pubblici come ospedali, uffici comunali ma anche biblioteche e pubbliche amministrazioni. I Paesi membri saranno quindi chiamati a creare hotspot assolutamente gratuiti e senza limitazioni discriminatorie.
Allo scopo sono già stati stanziati dei finanziamenti. I fondi saranno allocati in maniera “geograficamente equilibrata” in più di 6.000 comuni di tutti gli Stati Ue sulla base dell’ordine di arrivo delle richieste per finanziare connessioni wireless gratuite nei centri pubblici, compresi gli spazi esterni accessibili al grande pubblico.
Per ottenere i fondi, gli enti pubblici dovranno coprire i costi operativi della rete per almeno tre anni e offrire agli utenti una connessione gratuita, facile da accedere e sicura. I fondi Ue potranno essere utilizzati solo a condizione che siano esclusi la pubblicità e l’utilizzo di dati personali a fini commerciali.
“L’iniziativa WiFi4EU è stata una forte visione politica che diventerà presto una realtà concreta in tutta l’UE e farà sì che, indipendentemente da dove viva o da quanto guadagni, ogni europeo tragga vantaggio da una connessione WIFI di alta qualità” – ha detto il relatore, il socialista portoghese Carlos Zorrinho – “Ciò migliorerà la società europea dei gigabit, rendendola economicamente competitiva e socialmente inclusiva”.
L’iniziativa segue la linea già emersa durante gli ultimi provvedimenti varati a Bruxelles, come l’abbattimento dei costi di roaming sul territorio comunitario già deliberato lo scorso 15 giugno.