10:00-13:15

Conduttrice: Federica Meta 

Gli aspetti legali relativi alle industrie creative tra leggi, creative commons e pirateria. Preservare, nell’epoca della riproducibilità semplice e dell’informazione a portata di click, un principio morale e intellettuale come il diritto d’autore utilizzando le nuove possibilità offerte dall’innovazione tecnologica per evolvere i termini legali del copyright.

 

10:00-10:45 // PANEL 

Saluti e presentazione percorso “Leggi, diritti e pirati” 

Relatori: Fernanda Faini, Dianora Poletti e saluti istituzionali 

 

10:45-11:00 // KEYNOTE SPEECH 

Diritti: quali nuovi equilibri in Rete? 

Relatrice: Giovanni Buttarelli

L’Europa ha codificato alcuni nuovi gold standard in materia di diritti delle persone in rete. Tali diritti saranno totalmente effettivi a partire dal maggio del 2018 e riguarderanno la persona a prescindere dal fatto che sia un utente, un consumatore o un abbonato. In tal senso viene rafforzata non solo l’effettività dei diritti esistenti, ma ne vengono introdotti di nuovi. Basti pensare al diritto all’oblio o alla portabilità dei dati. In parallelo, la risoluzione adottata la scorsa settimana da tutti i Garanti del pianeta e la Digital Clearing House europea evidenziano importanti novità nell’iterazione tra le discipline della tutela dei consumatori, della privacy e dell’antitrust.
A questo punto ci si deve chiedere se, nonostante gli sforzi, l’approccio regolatorio sia sufficiente o se non sia necessario fare qualcosa in più nell’epoca dei big data.
Per fronteggiare efficacemente le sfide poste dalla rete all’effettiva tutela di tali diritti, bisogna pensare alla possibilità di costruire basi etiche e valoriali condivise a livello globale. Il tema dell’anno sarà dunque incentrato sull’approccio etico all’evoluzione tecnologica e su quali iniziative occorrano per rendere moralmente sostenibile ciò che è tecnicamente fattibile. A tal proposito, è stata avviata una discussione a livello internazionale circa l’applicabilità di principi etici alle nuove tecnologie che pone una serie di quesiti su chi debba eventualmente applicarli, su quale sia il livello di interazione a livello internazionale, sulla loro eventuale settorialità. Tale discussione è necessaria per far sì che la gestione dei sistemi informativi e delle nuove tecnologie siano a servizio dell’uomo e non viceversa. Il prossimo anno, a Bruxelles, la conferenza internazionale dei commissari privacy di tutto il mondo verterà proprio sui temi dell’etica digitale per dare spazio a un dibattito sulla dimensione umana e sulla dignità della persona nell’era della quarta rivoluzione industriale.

11:00-11:15 // KEYNOTE SPEECH 

Innovazione tecnologica e diritto d’autore: lo stato dell’arte 

Relatore: Alberto Maria Gambino 

Quando si parla di innovazione e diritto d’autore occorre offrire una cornice istituzionale al dato economico del mercato dei servizi tecnologicamente avanzati affinché i contenuti artistico-culturali possano disseminarsi, con la giusta remunerazione dei suoi artefici, tra tutte le fasce della popolazione, senza barriere di ingresso, ma anzi facilitate dalle potenzialità virtuose delle nuove tecnologie.
Il rapporto, davvero problematico tra innovazione e proprietà intellettuale muove da un intenso dibattito che si è articolato in questi ultimi anni nelle sedi istituzionali e nella comunità scientifica, nella cornice di un’apparente sinergia tra regole e prassi sviluppatesi nel settore privato dell’autoregolamentazione, e una latente tensione nel settore pubblico di talune discipline legislative con norme lacunose e di difficile applicazione.
Gli approfondimenti critici verteranno su vari scenari, tra cui: il comparto musicale, dove è evidente la necessità di aggiornare la legge autoriale; la disposizione sulle opere c.d. degradate, scenario emblematico di come muovendo dalla paura dell’innovazione tecnologica, si arrivi a produrre una pessima norma; la copia privata, caso in cui occorre muovere dal nostro sistema normativo e applicarlo alle nuove tecnologie e alla loro portata complessiva; l’aspetto del diritto morale, dove urge fare attenzione all’eccessiva commercializzazione delle privative, soprattutto quando da una tutela della proprietà intellettuale in quanto tale, si passa ad un servizio; il software, che manca dell’apporto creativo in grado di esteriorizzarsi in un’opera da fruire con i sensi e che dunque evochi i presupposti della tutela del diritto d’autore.
Un ultimo tema riguarda più da vicino il rapporto tra materia del diritto d’autore e istituzioni: in questa architettura istituzionale a comparti, l’ente esponenziale rappresentativo del settore rischia di diventare il mercato e non la cultura, che invece è il cuore del diritto d’autore.

 

11:15-13:15 // PANEL 

Tutelare la creatività nella digital age: libertà e diritti tra norme e pirati 

Relatori: Anna Colaps, Marco Bassini, Andrea Stazi, Giangiacomo Olivi, Alberto Maria Gambino

Come viene tutelato il diritto d’autore nella rete? La normativa attuale è idonea alla realtà digitale?
L’agorà della Rete, costellata di contrapposti diritti ed eterogenei portatori di interessi, sotto l’egida del principio di condivisione, ha la capacità di rendere globale e semplice la fruizione di contenuti: diventa difficile controllare e limitare la circolazione di opere e proteggere la proprietà intellettuale. Il convegno di apertura vuole disegnare lo stato dell’arte, delineando punti di forza e problematiche della tutela giuridica del diritto d’autore nell’attuale mondo digitale.

Location

Camera di Commercio
Piazza Vittorio Emanuele II, 5, Pisa, PI, Italia
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